Metamorfosi. Mostra personale di Francesco Aquilini

Dal 23 novembre al 15 dicembre, il Museo ArTchivio Smaltoteca è felice di ospitare nelle sue sale espositive una mostra del pittore Francesco Aquilini.

Nato a Roma, trascorre la giovinezza a Centocelle, per poi lavorare come fotografo all’hotel Excelsior, documentando la Dolce Vita e il mondo del cinema e della moda tra gli anni ‘60 e ‘80. Trasferitosi in Lombardia, continua a lavorare nel settore dell’immagine, ampliando le sue esperienze anche all’estero.

Parallelamente, si dedica alla pittura, inizialmente legata al paesaggio, ispirandosi ai macchiaioli e al crepuscolarismo. Nel 1994, un incontro con la poesia segna una svolta: affascinato dalle ali di farfalla, passa dalla pittura figurativa all’astrazione, con opere bidimensionali caratterizzate da colori cangianti e dettagli grafici. Nei primi anni Duemila, introduce sfondi neri e segni calligrafici, avvicinandosi a una pittura analitica. Infine, sviluppa il “ciclo dei pixel”, influenzato dai mosaici di Aquileia, combinando pittura e grafica.

La sua opera riflette un continuo mutamento, con un equilibrio tra precisione tecnica e spinta emotiva, incarnando una visione artistica fortemente legata alla sua esperienza di vita.

La mostra è presentata dallo storico d’arte Luca Nava.