L’arte dello smalto rende giovani – Expo degli artisti dello smalto Orlando Sparaventi e Margarete Svoboda

Il Museo Smaltoteca ArTchivio è lieto di riproporre nelle proprie sale un’esposizione delle collezioni dei grandi artisti dello smalto Orlando Sparaventi e Margarete Svoboda, che già hanno riscontrato un buon  successo di pubblico lo scorso anno.

Questi due artisti sono uniti da un filo conduttore: entrambi (per la verità, soprattutto Margarete Svoboda) hanno raggiunto una venerabile età, da qui il titolo “L’arte dello smalto rende giovani”.

Orlando Sparaventi

Orlando Sparaventi è un artista e insegnante specializzato nell’arte dello smalto su metallo, formatosi presso l’Istituto d’Arte Ferruccio Mengaroni di Pesaro, una scuola rinomata per la qualità dei suoi docenti e studenti. Diplomatosi nel 1962, già da ragazzino aveva iniziato a lavorare con lo smalto su rame, collaborando con lo studio Mastro 3 insieme a Marcello Baldassarri. Dopo il diploma, ha perfezionato la sua arte lavorando per cinque anni nel Laboratorio Pesaro di Franco Bucci, uno dei più importanti artisti usciti dalla scuola Mengaroni.

Nel 1968 ha iniziato l’insegnamento a Spoleto, per poi trasferirsi l’anno successivo a Parabita (Lecce), dove è stato accolto calorosamente e si è stabilito con la famiglia. Ha continuato a insegnare fino ai primi anni 2000, affiancando la carriera didattica a un’intensa attività espositiva, con mostre in Italia e all’estero. Tra le più significative, spicca la serie di esposizioni tenute per 15 anni a Santa Maria di Leuca. Ha partecipato a importanti concorsi, vincendo il Trofeo Azzurra 98 a Varese con un’opera di grande formato e ottenendo riconoscimenti come quello a Villa Vertua Masolo a Nova Milanese, dove una sua opera è oggi esposta nel Museo delle Arti del Fuoco.

Grazie a questi successi, ha conosciuto figure di spicco come Miranda Rognoni e Gertrud Rittmann Fischer, che lo hanno coinvolto in attività internazionali. Ha tenuto sette seminari in Germania a Himmerod, uno in Austria a Geras e altri in Italia per il C.K.I., riscuotendo grande apprezzamento. Le sue opere sono esposte in musei prestigiosi, tra cui quelli dello smalto di Himmerod, Deidesheim, Torre Vella (Spagna), San Pietroburgo e Ponte San Pietro (Bergamo), confermando la sua rilevanza nel panorama artistico.

Margarete Svoboda

Nata nel 1921 da Elisabeth e Mathias Svoboda nel piccolo villaggio di Mercydorf, nella regione storica del Banato, Margarete è di madrelingua tedesca.

Frequenta il Ginnasio a Timișoara in Romania, dove ottiene il diploma di insegnante.

Dal 1947 studia per due anni alla Scuola d’arte di Timișoara, specializzandosi in scultura. Nel 1949, studia presso il Liceo artistico di Klausenburg, in cui si diploma con specializzazione in pittura, sostenendo l’esame di stato con un’opera in olio su lino dal tema “Musica da camera”.

Ha insegnato pittura al Liceo Artistico per 17 anni. Nel 1984 si è trasferita da Colonia a Mannheim, dove risiede tuttora.

Nel corso della sua lunga carriera, ha partecipato in numerose mostre itineranti, collettive e individuali, esprimendo la sua arte in diversi generi e tecniche: pittura a olio, batik, porcellana dipinta, illustrazioni per fanciulli e editoria e, ovviamente, smalto a fuoco su metalli.

La sua tecnica principale a smalto è il cloisonné, reinterpretato con un taglio moderno dai colori brillanti e dai soggetti naturalistici.

È iscritta in diverse associazioni, tra cui l’Unione Statale degli Artisti UAP, il BBK, il GEDOK (membro onorario) e il CKI.

Nel giugno 2023 ha tenuto una mostra retrospettiva nel Museo dello Smalto di Himmerod per il suo 101° compleanno.