Le maschere di Franz Cancelli
Sabato 17 maggio 2025 alle ore 17:00 si è tenuta una performance di musica lirica e danza per presentare la nuova mostra di maschere realizzate dall’artista bergamasco Franz Cancelli, di fama internazionale per i suoi lavori nel mondo del cinema e del teatro.
Franz Cancelli, mascherero autodidatta, è nato a Bergamo, dove vive e lavora.
Agli inizi degli anni Ottanta, la riscoperta a Venezia del mondo delle maschere ha condotto la vena artistica di Cancelli alla creazione di suggestive e originali maschere piene di colore, utilizzando prevalentemente materiali poveri di recupero. Ha inventato così, con alchimie di assemblaggi e segrete vernici, fantasiose ricreazioni e accorte rivisitazioni: nuove “fattezze” che celano sì il viso, ma denudano l’anima.
La sua attività di mascherero si è espansa con la partecipazione a film tra i quali Nosferatu a Venezia con Klaus Kinski e alla realizzazione di spettacoli e di mostre importanti come quella a Palazzo Bagatti Valsecchi di Milano intitolata “Anima Veneziana”. Ha collaborato con Enti Pubblici e Teatri in Italia e all’estero, ha presentato spettacoli in varie città, tra le quali Ginevra, Montecarlo, Mosca, New York, Atene. A Dallas è stato convocato da Maurizio Scaparro in uno spettacolo per raccogliere fondi per la ricostruzione del Teatro La Fenice di Venezia, ove le sue maschere sono state abbinate in scena ad alcuni costumi originali del film Casanova di Federico Fellini. Franz è stato inoltre ospite di diverse trasmissioni televisive di Raiuno, Raidue, Raitre, Canale 5, Rete Quattro. Nel febbraio del 1999 la rete televisiva tedesca ARD ha documentato il suo lavoro di mascherero nel suo laboratorio di Bergamo.
Diverse fotografie di sue maschere sono state inserite nei volumi di noti fotografi (tra i quali Mario de Biasi) e sono state pubblicate su interessanti riviste internazionali. Alcuni suoi estrosi cappelli sono stati abbinati ad abiti di importanti stilisti, come Valentino, Missoni e Ferretti, e indossati da modelle per servizi di moda e riviste del settore.
Ha curato scenografie di spettacoli e seguito la regia di una pièce creata appositamente per mettere in scena tutte le sue creazioni: Masques et Bergamasques.