Collezione Gertrud Rittmann-Fischer
La “Signora del fuoco” che ha insegnato lo smalto e unito il mondo
Gertrud Rittmann-Fischer, fondatrice dell’associazione internazionale C.K.I., è stata una delle figure più influenti dello smalto artistico contemporaneo grazie alla sua attività di artista, docente e ambasciatrice umanitaria che l’ha portata in tutto il mondo. Lo smalto per Gertrud è diventato motivo di dialogo internazionale, permettendole di intessere amicizie fra artisti di Paesi divisi dal Muro di Berlino e di compiere opere di bene in America Latina e in Ghana.
La vita e le opere di Gertrud Rittmann-Fischer
Il C.K.I. (Creativ-Kreis-International), circolo internazionale con finalità artistico – umanitarie, nasce nel 1966 come gruppo artistico privato e nel 1979 assume l’ufficialità di ente statale tedesco, senza scopo di lucro. La storia e l’attività del C.K.I. si identificano con la vita e le opere della sua fondatrice Gertrud Rittmann (1922-2021), in sinergia col marito August Fischer (1923-2019).
Gertrud nasce nel 1922 ad Irslingen presso Rottweil riceve una formazione in smaltatura e oreficeria. Lo smalto diventa il suo principale interesse; già nel 1966 inaugura l’Atelier Gabriele, (precursore del C.K.I.) un laboratorio dedicato all’arte dello smalto con riferimento alla Scuola medievale di Limoges. Per 17 anni organizza dei seminari a Speyer. Viene chiamata anche all’estero, alternando le numerose esposizioni con la Germania. Nel 1978 – 1979 organizza a Geras un corso di pittura a rovescio di grande successo. È proprio nel 1979 che i frutti dell’Atelier Gabriele portano alla nascita ufficiale del C.K.I. a Deidesheim, un’associazione per lo scambio internazionale fra artisti.
Il logo internazionale del C.K.I. fonde il Taijitu (simbolo “Yin e Yang“) che sta a significare il principio della polarità tra l’essere e lo spirito di sopravvivenza, con la foglia di ginkgo, simbolo orientale della longevità, della speranza e della pace per la sua incredibile resistenza (alcuni alberi di Ginkgo sono sopravvissuti alla catastrofe nucleare di Hiroshima!). Con questo logo, si vuole mostrare quale forza possa nascere da contatti umani a livello internazionale se fondati sull’amicizia e sul rispetto.
Nel 1993, Gertrud ottiene dall’abate priore Bruno Fromme l’autorizzazione di trasformare i “ruderi” del monastero cistercense di Himmerod in un nuovo punto d’incontro dove organizzare seminari e mostre, in collaborazione con artisti da tutto il mondo. Può così realizzarsi un sogno nel cassetto che Gertrud e August avevano in progetto da molto tempo. In seguito ai lavori di restauro, che vedono a volte Gertrud a selezionare personalmente le pietre per la costruzione, nel 1997 viene finalmente inaugurato il Museo “Vecchio Mulino”. Nel frattempo, Gertrud fonda atelier e laboratori anche in Brasile, Argentina, Australia e Giappone per la formazione di nuovi talentuosi artisti. La vita di Gertrud ed August non si limita, tuttavia, all’arte pura, ma per la coppia diventa occasione di solidarietà ed umanitarismo nel mondo, realizzando molto senza darne mai notizia. Da Cephas Bansah, Re di Hohoe (città della Regione del Volta, in Ghana), Gertrud riceve per meriti speciali il titolo di ambasciatrice umanitaria.
Negli Anni Novanta inizia il prezioso sodalizio con Miranda Rognoni, artista dello smalto con cui Gertrud condivide grandi doti umane ed organizzative. Dal loro sodalizio scaturisce l’attuale C.K.I. Italia, che raduna e forma decine di artisti, originariamente ospitati nella Villa Vertua Masolo di Nova Milanese, dove è stata ospitata la prima Mostra Internazionale del 1999, seguita poi da un’altra esposizione del 2005 e più recentemente dalla Mostra Internazionale del 2011.
Gertrud insignita del titolo di Ambasciatrice Umanitaria dal re Cephas Bansah. Sullo sfondo, uno dei suoi tondi con smalti cloisonné.