Il museo dello smalto

Il Museo ArTchivio Smaltoteca è nato nel 2018 per esporre in un solo luogo a disposizione del pubblico oltre 1500 opere in smalto a fuoco provenienti da tutto il mondo, raccolte negli anni dal collezionista e appassionato Attilio Compagnoni. Le attività dello spazio si sviluppano in visite guidate, workshop e corsi dedicati a questa pratica. 
Spesso considerata ingiustamente solo come un’arte applicata, lo smalto è in realtà un materiale che viene ricavato da un cristallo simile al vetro che, addizionato con coloranti, viene macinato e fuso ad alta temperatura sul metallo (500-900°C) per formare un legame permanente attraverso una serie di reazioni chimiche. Nato per funzioni esclusivamente estetiche (nella colorazione di metalli preziosi), oggi lo smalto è usato e apprezzato anche per le sue funzioni protettive che hanno consentito a molti oggetti di preservarsi nel tempo, soprattutto nelle sue applicazioni al mondo del design industriale. Il Museo ha sede in Ponte San Pietro (Bergamo).

La struttura è suddivisa in due sale per l’esposizione permanente, due per esposizioni temporanee sia di smalto a fuoco che di altre tecniche artistiche, un’aula didattica per seminari, workshop, dimostrazioni e corsi introduttivi alla smaltatura e alle arti del fuoco; infine, una biblioteca con volumi dedicati all’arte, oltre che allo smalto artistico e tecnico e alle altre arti del fuoco, con oltre 800 tra libri e riviste di settore.

Il Museo espone opere rappresentative di diverse culture, tecniche ed epoche, con particolare attenzione alle scuole artistiche italiane sorte dagli inizi del Novecento.